A pochi giorni dalle elezioni amministrative della città di Udine, il Candidato Sindaco Enzo Cainero ha approfondito le tematiche relative ai problemi della terza e quarta età attraverso il diretto contatto con la “Quiete”, la più antica istituzione cittadina che ospita anziani non autosufficienti e che oltre alla struttura residenziale gestisce anche un “Centro Diurno” e la “Casa Albergo i Faggi”.
All’incontro erano presenti, oltre alla presidente Ines Domenicali, il direttore sanitario Raffaele Calabria, Luigi Sivilotti e Fabia Bassan. È stata effettuata una generale disamina delle problematiche relative alla popolazione anziana del nostro Comune, soprattutto quella costituita dagli anziani non autosufficienti. Problematiche, è stato sottolineato, che sono le più rilevanti nei settori dei servizi sociali e sanitari per la dimensione del fenomeno (la popolazione anziana di Udine è costituita dal 25% dei cittadini con un indice di disabilità del 55% e questi dati sono in progressivo aumento) e per l’impegno elevato che sempre maggiormente richiederanno in termini di potenziamento dell’assistenza sia domiciliare che residenziale.
La presidente della “Quiete”, sottolineando i consolidati rapporti di collaborazione istituzionale, ha auspicato non solo che la collaborazione continui con la nuova amministrazione, ma che si creino ulteriori sinergie al fine di realizzare una rete di servizi sul territorio sempre più efficiente e sempre più rispondente alle esigenze degli anziani più bisognosi.
È stato anche illustrato al Candidato Sindaco il piano delle importanti opere di rinnovamento e di ristrutturazione della sede istituzionale che vedono l’amministrazione impegnata da alcuni anni e che presumibilmente si concluderanno nel 2010.
Altro tema importante toccato durante l’incontro, e che vede attualmente impegnati amministrazione e dirigenza, è stato quello relativo al progetto di riclassificazione della struttura sulla base di nuclei diversificati a seconda dell’intensità e del tipo di patologie dei ricoverati, così come predisposto da recenti normative regionali. Enzo Cainero ha assicurato la propria disponibilità ed il proprio sostegno nei confronti delle problematiche discusse nell’auspicio che i rapporti di collaborazione si rafforzino nell’interesse della popolazione anziana.
All’incontro erano presenti, oltre alla presidente Ines Domenicali, il direttore sanitario Raffaele Calabria, Luigi Sivilotti e Fabia Bassan. È stata effettuata una generale disamina delle problematiche relative alla popolazione anziana del nostro Comune, soprattutto quella costituita dagli anziani non autosufficienti. Problematiche, è stato sottolineato, che sono le più rilevanti nei settori dei servizi sociali e sanitari per la dimensione del fenomeno (la popolazione anziana di Udine è costituita dal 25% dei cittadini con un indice di disabilità del 55% e questi dati sono in progressivo aumento) e per l’impegno elevato che sempre maggiormente richiederanno in termini di potenziamento dell’assistenza sia domiciliare che residenziale.
La presidente della “Quiete”, sottolineando i consolidati rapporti di collaborazione istituzionale, ha auspicato non solo che la collaborazione continui con la nuova amministrazione, ma che si creino ulteriori sinergie al fine di realizzare una rete di servizi sul territorio sempre più efficiente e sempre più rispondente alle esigenze degli anziani più bisognosi.
È stato anche illustrato al Candidato Sindaco il piano delle importanti opere di rinnovamento e di ristrutturazione della sede istituzionale che vedono l’amministrazione impegnata da alcuni anni e che presumibilmente si concluderanno nel 2010.
Altro tema importante toccato durante l’incontro, e che vede attualmente impegnati amministrazione e dirigenza, è stato quello relativo al progetto di riclassificazione della struttura sulla base di nuclei diversificati a seconda dell’intensità e del tipo di patologie dei ricoverati, così come predisposto da recenti normative regionali. Enzo Cainero ha assicurato la propria disponibilità ed il proprio sostegno nei confronti delle problematiche discusse nell’auspicio che i rapporti di collaborazione si rafforzino nell’interesse della popolazione anziana.
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