venerdì 18 aprile 2008

CAINERO: NON SI PUO' SALIRE ADESSO SUL CARRO DEI VINCITORI

La sfida è lanciata, vincere anche a Udine si può e si deve dopo lo splendido risultato del 13 e 14 aprile che ha visto trionfare il centro-destra a livello nazionale, regionale e provinciale. Udine ha di fronte a sè un'occasione storica di svolta e chi, fino all'altro giorno, ha basato tutta la propria campagna elettorale sul rapporto con l'ormai ex Governatore Riccardo Illy non può pensare, adesso, di svoltare improvvisamente e puntare sui vincitori.
Parola di Enzo Cainero che, ieri, a TeleFriuli ha tenuto il primo dibattito pubblico con Furio Honsell in vista del ballottaggio per l'elezione del Sindaco del Comune di Udine. "Il patto Veltroni-Illy-Honsell è stato polverizzato dalle elezioni del 13 e 14 aprile e adesso è carta straccia - ha detto Cainero -. E pensare che c'è chi, come il professore, ha incentrato tutta la propria campagna elettorale sull'ex Governatore e adesso tenta bellamente di saltare sul carro dei vincitori. Questa sì è la vera barzelletta!!"Senza dimenticare che il rapporto con Regione e Stato era e rimane fondamentale per avere una collaborazione proficua e che quindi è nell'interesse stesso della città collimare con il resto degli enti locali e nazionali.
Cainero conosce Udine, Honsell, no. E la dimostrazione la si è avuta ieri sera quando, incalzato dalle domande del Candidato Sindaco del Centro-Destra, il Candidato del Centro-Sinistra abbia palesato il fatto di non sapere nemmeno dove siano situate le antenne dei cellulari. Un segno di mancata conoscenza del territorio di un Candidato che continua a professare la continuità con le precedenti amministrazioni, comunali e regionali. Peccato che dalle urne di domenica, l'Italia e il Friuli abbiano scelto di voltare pagina: adesso è il turno di Udine!

1 commento:

http://www.ilgiornaledelfriuli.net ha detto...

Le differenze principali tra Enzo Cainero e Furio Honsell:
1) Se sciaguratamente vincerà Honsell avremo i comunisti al governo di Udine. I comunisti sono stati sconfitti dalla storia e spazzati via, giustamente, dal Parlamento. I cittadini udinesi, scegliendo un candidato sindaco appoggiato dai comunisti, rischiano un tuffo nel passato.

Alberto di Caporiacco
2) Cainero è uomo attivo, con piglio decisionista e si circonderà di collaboratori capaci e fidati che saprà coordinare.
3) Honsell, abituato a vestire i buffi e anacronistici abiti dei docenti universitari, immagina che amministrare Udine sia governare un'Università dove imperano i baroni e dove l'istituto della delega è altamente praticato. Un Honsell sindaco sarebbe certamente un ottimo frequentatore di salotti bene e un abilissimo venditore della propria immagine, ma con quali risultati operativi per Udine? Per amministrare la città bisogna anche avere grande senso di disponibilità, nel senso di fare un lavoro umile, quotidiano, di contatto con la gente.
La differenza tra Cainero e Honsell è che il primo sarà ELETTO sindaco, il secondo vorrebbe una INVESTITURA.
Ma chi lo avrebbe investito (Illy) politicamente non c'è più...