martedì 22 aprile 2008

FRATTINI, TONDO E CAINERO FIRMANO IL PATTO PER UDINE

Un accordo, racchiuso in sette punti programmatici, tra le istituzioni a favore della Candidatura di Enzo Cainero a Sindaco di Udine e soprattutto per ridare slancio e grandezza al capoluogo friulano: è questo, in sintesi, il contenuto del "Patto per Udine" siglato oggi dal Vicepresidente della Commissione Europea, nonchè Ministro degli Esteri in pectore del Governo Berlusconi, Franco Frattini, dal neo Governatore del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e da Enzo Cainero.

La centralità di Udine nel Progetto Friuli Venezia Giulia predisposto dal nuovo Governatore trova, infatti, uno sbocco naturale nel "Patto per Udine" stipulato tra Tondo ed il Candidato Sindaco del capoluogo friulano per la coalizione di Centro-Destra Cainero. Sette sono i punti fondamentali per lo sviluppo della città e del territorio circostante, al fine di garantire la massima attenzione ad un territorio considerato strategicamente fondamentale per la valorizzazione dell'intera Regione.

Con questi presupposti il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, si impegna a soddisfare le seguenti richieste del Candidato Sindaco in caso di elezione:
  1. Viabilità - Sbloccare le procedure e garantire le necessarie coperture finanziarie per la realizzazione della Circonvallazione Sud di Udine in correlazione con quanto di pertinenza dell'Amministrazione Provinciale.
  2. Grande Udine - Implementare il programma "Grande Udine" attraverso la dismissione di aree demaniali da ridare alla città, in particolare la "Caserma Friuli" di via Pastrengo e la "Caserma Osoppo" di via Brigata Re.
  3. Friuli Storico - Contribuire alla consacrazione di Udine quale Capitale del Friuli Storico, favorendo un collegamento ampio e concreto con tutti i Comuni del proprio Hinterland e la conseguente soluzioni di problematiche centrali quali viabilità, inquinamento, smaltimento dei rifiuti, servizi comuni.
  4. Politiche Sociali - E' volontà comune attivare la più incisiva azione possibile per una politica sociale che, fondandosi sul principio fondamentale del valore della famiglia intervenga, anche con il supporto del volontariato, a sostegno di situazioni di diffuso disagio quali gli anziani soli, la non autosufficienza, la disabilità. Particolare attenzione sarà data al mondo giovanile favorendo azioni concrete nel mondo del lavoro ed alla soluzione delle carenze in termini di asili nido che si evidenziano a Udine.
  5. Sicurezza - Saranno concretamente promossi interventi finalizzati ad assicurare prevenzione e protezione alle aree territoriali udinesi considerate a maggiore rischio. Da ciò il sostegno alla istituzione del Poliziotto di Quartiere in stretta correlazione con le Forze dell'Ordine e del potenziamento degli strumenti di controllo del territorio.
  6. Periferie - Considerato il progressivo abbandono nei confronti delle aree periferiche di Udine, sarà sostenuto un complessivo intervento di strategia mirata alla loro riqualificazione. A tale proposito viene positivamente valutata l'istituzione di un Assessorato alle Periferie che terrà un contatto diretto con i cittadini udinesi.
  7. Promozione Culturale - Definizione di un articolato programma culturale per Udine, ricollegabile alla potenzialità di "Villa Manin" di Passariano, rivitalizzando la sede dell'Accademia delle Belle Arti, con l'ideazione di "Grandi Eventi" che valorizzano le realtà locali in una proiezione internazionale dell'intera area friulana.

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