"Chi confonde i borghi con le periferie - ha detto Cainero - e chiama Godia la zona di Sant'Osvaldo, non ha capito e non conosce i rischi e le problematiche di queste aree. Io è dall'inizio della campagna elettorale che dico che questa città noi la salviamo solo ripartendo da fuori e dalle periferie, mentre qualcuno si è accorto solo adesso che prima di parlare di una Udine europea bisogna riflettere su come possiamo rivitalizzarla".
Cainero si è quindi soffermato sul tema dell'immigrazione, particolarmente sentito nelle zone limitrofe della città. "La nostra mano sarà sempre aperta nei confronti di chi viene qui per lavorare, impegnarsi - ha detto - e si integra nella nostra realtà, rispetta la nostra cultura e le nostre tradizioni. Ma per chi viene per delinquere o approfittare delle situazioni non c'è spazio e noi effettueremo un censimento serio per capire chi ha diritto a rimanere e chi no".
Il Candidato Sindaco, infine, ha ricordato che i mezzi e le strutture per realizzare grandi eventi e grandi opere si possono trovare. "Se uno crede nelle cose - ha concluso - se le vuole davvero realizzare non si trincera dietro i problemi di fondi, ma questi problemi li risolve. E poi mi sembra che tanti problemi di soldi non ci siano visto che ultimamente è stato dato spazio a progetti faraonici dopo che per cinque anni non si è fatto niente e si è solo discusso perdendo tempo".
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