RIAPRIRE VIA MANIN E VIA VITTORIO VENETO

No alla pedonalizzazione di via Mercatovecchio e alla creazione di un parcheggio in Giardin Grande, sì alla riapertura al traffico di via Manin e di via Vittorio Veneto. Sono stati questi alcuni punti toccati, ieri sera, da Enzo Cainero nel corso del confronto pubblico con gli altri Canidati Sindaco che si è tenuto nella sede della Camera di Commercio di Udine.

"Nel mio programma elettorale - ha detto Cainero - c'è scritta in maniera chiara la necessità di una riapertura di via Manin e via Vittorio Veneto, arterie di traffico indispensabili per il Centro Storico, mentre non penso che la pedonalizzazione di via Mercatovecchio servirebbe a rivitalizzare la zona. Per riuscirci, infatti, c'è il bisogno di creare una rete di grandi eventi, sulla scorta di quanto già avvenuto in altre città italiane, che possano attrarre in maniera continuativa, e numericamente elevata, turisti di altre regioni e stranieri".

La questione dei parcheggi, poi, secondo il Candidato Sindaco del Centro-Destra non può essere affrontata se non in rapporto con l'Hinterland. "Il discorso è semplice - ha continuato Cainero - e cioè noi dobbiamo portare i pedoni in centro e non le macchine. Per questo motivo cullo il sogno di una metropolitana leggera che colleghi i comuni limitrofi e le periferie con il centro cittadino e penso che, in quest'ottica di pensiero, sia inutile creare un maxi parcheggio in piazza Primo Maggio".

Nel corso della serata, che ha visto Cainero intervenire anche sul tema della creazione di una "Cittadella dell'Artigianato", spingere per un rapporto più diretto e costante con le associazioni di categoria e non soltanto con i singoli esercenti e ribadire la necessità della creazione di una "Fiera del Lavoro" per mettere in contatto i giovani con le aziende e con le imprese, si è affrontato anche il tema di "Friuli Doc". "E' una manifestazione che negli anni è diventata un appuntamento fisso e fondamentale per la città - ha concluso il Candidato Sindaco -, ma personalmente non voglio che diventi una manifestazione di ubriachi o simili. E infatti sono convinto, e in caso di elezione lo farò, della necessità di rivederne l'impostazione generale".