Rilevo dal quotidiano “Messaggero Veneto” di venerdì 21 marzo che il Comune di Udine darà il via all’appalto per il restauro del complesso scolastico della scuola media “Manzoni” di piazza Garibaldi.
Intervengo su questo argomento per il fatto che nel mio programma di candidato Sindaco di Udine, il rilancio culturale della città costituisce un punto cardine che ritiene essenziale proprio il complesso della scuola media “Manzoni”, destinato a costituire un prestigioso contenitore polifunzionale per manifestazioni culturali di vario genere e grandi eventi.
In tal senso erano state eseguite verifiche con esperti del settore culturale per un immediato avvio della programmazione di rilancio dell’intero Centro Storico di Udine facendo del complesso di piazza Garibaldi un riferimento prioritario. Questo nella considerazione dell’attuale sotto utilizzo della scuola che renderebbe compatibile il trasferimento degli alunni in altri edifici scolastici vicini dando così alla struttura della “Manzoni” la destinazione citata.
L’eventuale avvio dei lavori pregiudicherebbe, quindi, una razionale e coerente destinazione del complesso scolastico citato a centro polifunzionale, come voluto dal centro-destra per contribuire a rendere grande Udine.
Intervengo su questo argomento per il fatto che nel mio programma di candidato Sindaco di Udine, il rilancio culturale della città costituisce un punto cardine che ritiene essenziale proprio il complesso della scuola media “Manzoni”, destinato a costituire un prestigioso contenitore polifunzionale per manifestazioni culturali di vario genere e grandi eventi.
In tal senso erano state eseguite verifiche con esperti del settore culturale per un immediato avvio della programmazione di rilancio dell’intero Centro Storico di Udine facendo del complesso di piazza Garibaldi un riferimento prioritario. Questo nella considerazione dell’attuale sotto utilizzo della scuola che renderebbe compatibile il trasferimento degli alunni in altri edifici scolastici vicini dando così alla struttura della “Manzoni” la destinazione citata.
L’eventuale avvio dei lavori pregiudicherebbe, quindi, una razionale e coerente destinazione del complesso scolastico citato a centro polifunzionale, come voluto dal centro-destra per contribuire a rendere grande Udine.
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